Siracusa: notti da incubo fra Neapolis e S. Lucia

Paura per i ripetuti atti di vandalismo e furto

Nei giorni scorsi ci è giunta una segnalazione da parte di alcuni residenti della “cintura tra i quartieri S. Lucia e Neapolis”. Stiamo parlando della zona che va da Corso Gelone a via Re Ierone I, passando da via Monsignor Giacomo Carabelli.

Cosa succede? Secondo i residenti la zona è interessata da malviventi che, ormai ogni notte, prendono di mira le auto li parcheggiate. Individuata “quella giusta”, questi soggetti spaccano il vetro di uno degli sportelli delle automobili con l’obiettivo di recuperare ciò che di valore avevano preventivamente adocchiato. Si prosegue poi con il frugare all’interno del cassetto del cruscotto alla ricerca di oggetti di valore, e, quando la circostanza lo permette, con lo smontare l’autoradio.

I loro sospetti si sono concentrati su extra-comunitari che, come è noto, stazionano nella zona notte e giorno, birra in mano, senza null’altro fare. “In qualche modo dovranno pur procurarsi denaro per campare”, ci dicono.

Abbiamo raccolto questa lamentela ma, in tutta onestà, essendo l’area spesso interessata da posti di blocco delle forze dell’ordine ed anche da molti negozi (alcuni provvisti di telecamera di sorveglianza), ci è parso arduo credere che quanto ci veniva riferito accada davvero ogni notte. Di fatto non ne possiamo avere certezza. Intenzionati a constatare di persona la realtà della situazione, domenica 13 Settembre dunque, di buon mattino, ci siamo recati nella zona e…ciò che vedete in foto è quello che abbiamo trovato.

Un’auto parcheggiata in via Eumelo, come potete ben osservare dalle immagini, era proprio stata oggetto, durante la notte appena trascorsa, dell’azione dei malviventi: vetro spaccato e cassetto del cruscotto aperto. Segni inequivocabili che quanto ci hanno e vi abbiamo sin qui raccontato corrisponde alla triste realtà che gli abitanti della zona sono costretti a vivere.

Che i malviventi avessero compiuto l’atto proprio nelle ore precedenti alla nostra “visita” non vi è alcun dubbio considerato il fatto che l’area interna ed esterna dell’auto era pervasa dai frammenti di vetro.
Vista la presenza qua e là di frammenti di vetro e considerato la possibilità di svegliarsi al mattino con l’auto scassata, i residenti ci hanno detto che molti di loro stanno preferendo parcheggiare la propria auto ben lontano dalla zona. Inoltre, riferiscono che poiché nonostante le segnalazioni e le denunce non hanno riscontrato alcun pattugliamento speciale da parte di chi di dovere. Per cui si vedono costretti, notte tempo, a svegliarsi per effettuare un controllo dal balcone o addirittura scendendo in strada trascorrendo notti tutt’altro che serene.

Se non sono queste notti da incubo…

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