Presentato il libro “Girovaga(bo)ndo” alla Fototeca Siracusana

Lo scenario fotografico della Fototeca Siracusana di Piazza San Giuseppe, in Ortigia, dove per una sera fotografia e lettura si sono miscelate, ben si è prestato alla presentazione di un libro sicuramente non unico nel suo genere ma certamente interessante da leggere, sia per gli amanti dei viaggi ma forse ancor di più per chi di viaggi ne ha svolti pochi o nessuno. Proprio come l’autore di “Girovaga(bo)ndo” Andrea Fucile fino a qualche anno fa, il quale da laureato in scienza della comunicazione e trovandosi a Torino per proseguire la sua carriera di giornalista, decise di lasciare tutto ed inseguire ciò che aveva sempre temuto: viaggiare alla scoperta del mondo, ma prima di tutto di se stesso.

Nel corso della serata di presentazione del proprio libro, il 32enne calabrese ha, con i suoi racconti e anticipazioni, incollato alle sedie il pubblico che ha occupato fino alla fine tutti i posti a sedere del piccolo ma accogliente e caloroso locale della Fototeca. Accanto a lui sedevano Salvatore Zito (padrino della fototeca), il quale ha introdotto e diretto la serata e presentato l’autore, e Vincenzo Pescatore in qualità di Presidente del Vespa Club Siracusa; ebbene si, perché Andrea Fucile, come racconta nel suo libro, dopo aver preso il suo primo aereo, ha deciso di viaggiare in modo alternativo e più intenso: in treno, in bicicletta (epico il viaggio Torino-Istambul), in autostop, eccetera. E adesso con una Vespa 50 l’obiettivo è di girare tutta l’Italia!

Ed è per questo che Andrea contatta preventivamente i vari Vespa Club dei territori da lui “vespattraversati” trovando da questi sempre un affettuoso apporto logistico per la presentazione del suo primo libro (ad eccezione, lui dice, del Vespa Club di Barcellona Pozzo di Gotto il cui referente sarebbe stato l’unico a dirsi non interessato).

Nel corso della sua presentazione Andrea Fucile non ha risparmiato aneddoti dei suoi viaggi, raccontando anche quelli spiacevoli, ma tenendo a precisare che su centinaia di esperienze quelle negative sono state davvero poche ma anch’esse apportatrici di crescita nel suo viaggio interiore. E così le diverse culture, da un India mistica ma con le donne prive di qualsiasi diritto ad un Argentina molto simile all’Italia. Il pubblico ha potuto dibattere con l’autore ponendo delle domande di carattere organizzativo ma anche dettate da una accattivante curiosità, che Andrea ha col suo modo naturale e passionale prontamente soddisfatto.

Girovaga(bo)ndo è dunque il titolo appropriato per la tipologia di viaggi e sfide affrontate da Andrea, per un libro autoprodotto e in vendita al prezzo di 10 euro. Buon viaggio Andrea!

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