Un romanzo per narrare il recente sviluppo culturale di Siracusa: “I Fantasmi di Dioniso”

Il 16 Aprile 1914 è una data storica per la città di Siracusa: al Teatro Greco, con la prima de “L’Agamennone”, viene inaugurato il primo ciclo di spettacoli classici della sua storia moderna. Da qui prenderà forma il prestigioso Istituto Nazionale del Dramma Antico. Tutto è frutto dell’intuizione di quello che oggi è ricordato come uno dei più illustri siracusani del XX secolo: Mario Tommaso Gargallo.

Desideroso di rendere Siracusa centro pulsante e internazionale della cultura, fu lui all’età di 25 anni a costituire un comitato che promuovesse la rinascita del dramma antico a Siracusa presso il suo luogo naturale. Ed è proprio attorno alla vita di questo personaggio che Giovanna Strano, dirigente scolastico, giornalista pubblicista e scrittrice, scandisce le “tappe” culturali della nostra città del secolo scorso: lo fa scrivendo “I Fantasmi di Dioniso” un romanzo basato sulla vita e sulle “opere” di Mario Tommaso Gargallo.

Durante l’evento di presentazione del libro organizzato da Giuseppe Rosano, Presidente dell’Associazione Noi Albergatori di Siracusa, tenuto presso l’auditorium del Museo Archeologico Paolo Orsi lo scorso venerdì, l’autrice ha voluto specificare che ogni aneddoto descritto prende sempre spunto da fatti realmente accaduti, sebbene romanzati. Il lettore dunque può raggiungere due obiettivi: dilettarsi tramite una lettura scorrevole nel conoscere il carattere di un curioso personaggio fuori dal comune e perdutamente innamorato della città aretusea, e allo stesso tempo risalire attraverso la vita di Tommaso a fatti della storia recente che non tutti conoscono.

Un lavoro lungo e certosino che l’autrice ha condotto spaziando fra i tantissimi documenti rinvenuti anche nella ricchissima biblioteca comunale. Come ha detto l’esperta d’arte Loredana Amati Gargallo, fra i relatori, non tutti sanno che al protagonista del libro Siracusa deve la nascita del comitato per la fondazione dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa, del comitato per la fondazione della Società Siracusana di Storia Patria, o della nascita della squadra di calcio cittadina, l’A. S. Siracusa, attraverso la fusione delle 3 squadre allora presenti, e molto altro durante l’energica attività di questo illustre nostro concittadino.

«Nel dare vita al comitato per il dramma antico Tommaso si fece promotore di una grande raccolta fondi promettendo che ogni finanziamento sarebbe ritornato nelle tasche di ciascun donatore appena dopo la fine del primo spettacolo, appunto “L’Agamennone” di Eschilo. E la promessa fu mantenuta». Andando con la mente alla classe dirigente attuale e considerando che Mario Tommaso Gargallo fu anche il primo Sindaco di Siracusa democraticamente eletto (dal 1946 al 1948), l’aneddoto appena citato è quanto basta per decidere di leggere questo romanzo.

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